Anche in Portogallo continua l'andamento delle gare precedenti, con gli elementi che vanno bene in gara senza avere però un adeguato riscontro nel fantagp.
A Jerez Lorenzo si conferma l'unico a poter tenere il passo delle Honda ufficiali e chiude secondo, mentre le Monster Yahama, pur rimanendo sui livelli fino a qui dimostrati, dal mio punto di vista vanno meglio del solito grazie a Dovizioso, quarto, che finalmente precede Crutchlow.
Alla luce dell'analisi delle gare precedenti, e grazie anche ad una qualifica un po' sottotono di Lorenzo e Dovizioso, ho osato un po' di più in termini di strategie, ed è andata bene sia con quella sul pilota sia con quella sul telaio.
Tutto ciò però non basta neanche questa volta a salire sul podio, per soli 0,3 puntigp di distacco da Spies di Maltrainsema.
La guida al limite avrebbe portato tre punti in più, innalzando il primo terzetto in seconda posizione, a 0,9 puntigp dal vincitore, Stoner di Taratuga. Credo però che difficilmente questa stagione arriverò a giocare la guida al limite sul primo terzetto. Anche se Lorenzo e Dovizioso sono piuttosto affidabili, ed un eventuale ritiro di Crutchlow (che l'anno scorso cadeva spesso) non porterebbe al ritiro, quindi mai dire mai.
Benino il secondo terzetto che arrivando dodicesimo ottiene la migliore prestazione di queste prime tre gare, e ci porta anche qualche soldino grazie ai premi degli sponsor.
Nelle classifiche la scuderia guadagna una posizione tra i costruttori e ne perde una tra i piloti, risultando sesta in entrambi i casi. Anche cercando di migliorare un po', se gli equilibri rimangono questi, al momento non sembra si possa aspirare a più di una quarta/quinta posizione finale. Comunque andiamo avanti gara dopo gara e vediamo dove riusciamo ad arrivare.
Cesare
Rackham le Rouge
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