Due gare, due undicesimi posti. E undicesimo è anche la sua
posizione nel campionato. Così come l’11 è il numero che il texano porta sulla
sua Yamaha..... Speriamo non sia un segno....
A inizio stagione ero abbastanza
soddisfatto della squadra ottenuta, a parte il motore. Avevo puntato sulle
sconde guide delle scuderie migliori per tenere un po’ di crediti per gli
investimenti. Ma ora un po’ di preoccupazione si insinua nel team....
Soprattutto per le prestazioni di Spies, che solo in prova ha fatto vedere
qualcosa di decente. Se il texano fosse riuscito ad arrivare quarto al termine
della gara, avremmo potuto vincere, invece di piazzarci al quarto posto.... Ma
non è andata così....
Che Spies non voglia lasciare Rossi tutto solo in fondo
alla classifica delle moto “migliori”?
Forse è solo una questione di feeling
con la moto, come lui stesso ha dichiarato: “Ho chiesto scusa alla squadra e abbiamo avuto
un lungo incontro dopo la gara. Ho girato più forte che potevo, ma la velocità
proprio non c’era. Abbiamo bisogno di trovare la giusta direzione perché la
Yamaha è una gran moto ma è il mio feeling che manca”.
Certo è che vedere
Lorenzo lottare sempre per la vittoria e Ben in coda al serpentone lascia un
po’ perplessi. Anche perchè gli scorsi anni Spies aveva dimostrato di valere
qualcosa.... Speriamo torni presto a quei livelli.
Intanto la scuderia
si regge su Pedrosa e il prossimo GP è favorevole al telaio: che sia la volta
buona?
Roberto
Matrainsema
1 commento:
vendi vendi!
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