Il fine settimana "anticipato" di Assen ci fornisce indizi contrastanti.
Venerdì nelle prove Stoner e Lorenzo sembrano un po' sottotono, anche se vuol pur sempre dire un terzo ed un quarto posto in griglia. Incredibile invece la prestazione di Crutchlow, sesto nonostante la recente operazione alla spalla.
Nella fantagriglia la situazione è migliore di quanto potesse apparire: pole position, con soli 0,1 punti di vantaggio su Simoncelli di Tartaruga.
Sabato puntiamo abbastanza apertamente alla vittoria (salvo indicarci secondi nella schedina, per scaramanzia) ma l'incidente al primo giro tra Simoncelli e Lorenzo rovina la gara del primo terzetto. Lorenzo è penultimo, e pian piano recupera fino in sesta posizione, ma le sfortune non sono finite, con Crutchlow che prima rallenta vistosamente e poi torna ai box. Temiamo il ritiro tecnico e quindi il malus, ma per fortuna cambiano le gomme e l'inglese torna in pista, chiudendo la gara in ultima posizione.
Nonostante il motore di Stoner secondo e Dovizioso terzo nella gara reale, il fantagp va piuttosto male e otteniamo solo una settima ed un'ottava posizione. Peccato non aver giocato la strategia su Dovizioso che ci avrebbe fatti salire al sesto posto.
Perdiamo 8 punti nel costruttori, quasi metà del vantaggio su Tartaruga, mentre Dovizioso arretra di una posizione nella classifica piloti a favore di Hayden, vincitore della gara, che porta Giaguggio alla prima vittoria in fantamotogp.
La prossima gara, con un grosso coefficiente sui piloti, dovrebbe essere abbastanza favorevole. Il vero problema è che al nostro principale contendente per il titolo costruttori non vanno bene solo i tracciati con alto coefficiente di motore, l'esatto contrario del Mugello.
Cesare
Rackham le Rouge
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