Dopo tre vittorie di fila l'unico modo per cercare di tenere aperto lo spiraglio per il titolo piloti era quello di continuare a vincere e sperare che nel FantaGP qualcuno si frapponesse tra Smith e Marquez. Invece, proprio in vista di due gare col coefficiente sul motore molto alto, ci viene a mancare l'apporto del motore LCR Honda di Stefan Bradl che si infortuna alla caviglia.
Come se non bastasse, in Malesia non ce n'è per il nostro elemento di punta, la Yamaha di Lorenzo, nettamente inferiore alle Honda. Al contrario vanno benino rispetto alla loro media Smith e De Puniet, ma non basta.
Il secondo terzetto va leggermente meglio del previsto, ma risulta sempre poco competitivo rispetto al secondo terzetto dei principali avversari, che in classifica costruttori allungano leggermente, pur rimanendo a portata di tiro e lasciando aperta la lotta per la seconda posizione.
Il primo terzetto, grazie all'abbondanza di accorgimenti tecnici che erano stati pensati per Bradl e che invece per fortuna vengono messi a frutto da Luca Scassa, si difende con una quarta posizione.
Nella prossima gara in Australia a Marquez di Maltrainsema basterà ottenere otto punti più del nostro Smith per aggiudicarsi matematicamente il titolo piloti.
Situazione analoga nel costruttori, dove sempre a Maltrainsema basterà guadagnare otto punti su VRR e Mad Max per aggiudicarsi matematicamente il titolo costruttori.
Cesare
Rackham le Rouge
3 commenti:
...non avevo fatto i calcoli... Grazie!
Cacchio queswto we ti laurei per la prima volta campione?! mi aspetto festeggiamenti e che offri qualcosina.... dopo tutti questi anni!
Enrico, secondo me ti salvi perché almeno vincendo la gara lo hai un po' aiutato, altrimenti ti avrei visto male, molto male :-)
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