Arriviamo al Mugello, consapevoli che, visto i coefficienti di pista che favoriscono fortemente il pilota, sul quale la scuderia ha investito tanto, la quinta vittoria consecutiva, se Stoner si comporta negli ultimi GP, non dovrebbe sfuggire alla nostra scuderia. Le prove ufficiali confermano questa impressione e ci fanno pensare di aver buttato via un po' di denari in accorgimenti visto il divario enorme rispetto agli avversari nonostante la solita bruttissima prova delle Ducati ed in particolare di Valentino Rossi, sul quale peraltro contiamo in un recupero in gara. E invece ancora una volta, così come in Spagna, nostro GP di casa, quando pensavamo di portare a casa una facile vittoria, succede l'imprevedibile. Stoner, che si era avviato regolarmente in fuga staccando tutti comincia ad aver problemi di grip e si fa raggiungere e superare da Lorenzo e, soprattutto, proprio nelle ultime curve, anche dal compagno di squadra Dovizioso. Ci ritroviamo secondi per soli 0.8 punti GP, dietro al bravo Palanca forte di pilota e telaio Lorenzo. Se invece di guidabilità avessimo messo fondo piatto...
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