Sono almeno un paio di gare che Lorenzo, vuoi per sfortuna vuoi per scarsa competitività, ottiene delle prestazioni un po' inferiori alle nostre aspettative, ed anche al Mugello lo spagnolo parte solo quinto. Al contrario sembra in lento ma costante miglioramento Dovizioso, quarto.
Non ci sorprende più la buona prestazione di Crutchlow, settimo, ma che sappiamo purtroppo vedrà un peggioramento in gara, l'esatto contrario di quello che ci servirebbe per le strategie.
Nella fantagriglia siamo secondi con Lorenzo, ma a ben più di 20 punti di distacco da Stoner di Tartaruga, mentre Dovizioso è settimo.
In gara però per una volta le cose cambiano, Stoner non va forte come nelle gare precedenti (dopo dirà di aver sbagliato la pressione delle gomme) e i nostri due piloti fanno un primo e secondo posto, con il motore terzo!
Sembra un grande risultato, e anche i coefficienti di pista che favoriscono i piloti sono incoraggianti, ma il telaio del primo terzetto si ritira beccandosi pure il malus.
Così il secondo terzetto (che ormai è secondo solo sulla carta) arriva terzo, grazie anche alla buona prestazione del telaio di Barbera, mentre Lorenzo arriva quinto.
Il duopolio Tartaruga-Rackham che aveva caratterizzato le prime sei gare sembra sia definitivamente rotto. Dopo la vittoria di Giaguggio in Olanda, qui arriva quella di Valentino Rossi Racing, con Valentino Rossi che ormai stacca di 30 punti in classifica piloti il nostro Lorenzo, ormai tallonato ad un solo punto dal nostro Dovizioso, che riporta via la quarta posizione ad Hayden.
Tra i costruttori perdiamo altri due punti su Tartaruga ma per ora siamo ancora primi con otto lunghezze di vantaggio sull'inseguitore.
La prossima gara ha un basso coefficiente di telaio, speriamo quindi sul Sachsenring di allungare un po', che poi la settimana dopo la Laguna Seca ci sarà da soffrire.
Cesare
Rackham le Rouge
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