giovedì 24 marzo 2011

IL RITORNO DI JOHN HOPKINS

Dopo un solo GP, cambio pilota per la scuderia Maltrainsema. In realtà si tratta di un cambio forzato. Infatti l’infortunio capitato a Bautista nel corso delle prove libere del primo GP (rottura del perone) ha impedito al pilota spagnolo di cominciare la stagione.
Al suo posto, a partire dal prossimo GP, la Suzuki proporrà il californiano John Hopkins, vecchia conoscenza del mondiale e della stessa scuderia.
Il pilota statunitense era già stato ingaggiato ad inizio stagione, come “riserva” di Bautista, nel caso il pilota spagnolo non si fosse rivelato all’altezza delle aspettative (cosa non certo simpatica per il povero Bautista). L’infortunio ha risolto eventuali problematiche interne: sarà Hopkins a sostituire lo sfortunato Alvaro.
Resta da risolvere il problema relativo alla concomitanza con alcune gare di Superbike inglese, campionato dove Hopkins corre sempre in sella ad una Suzuki. Forse dipenderà anche dai sui risultati in moto GP. Quindi, per la mia scuderia, ci potrebbero essere altri cambi pilota (oltre al fatto che i risultati potrebbero indurmi ad abbandonare i piloti Suzuki).
Ma veniamo ad alcune notizie sul pilota....
Hopkins è nato in California (ma da genitori britannici) il 22 maggio del 1983, pesa 72 kg per un’altezza di 1 m e 77 cm.
Esordisce in Moto GP nel gran premio del Giappone del 2002, in sella ad una Yamaha. Al termine della gara giunge 12. Il suo primo mondiale non è dei più esaltanti e giunge quindicesimo con un settimo posto come miglior risultato. Passa poi, dall’anno seguente, in Suzuki dove, fino al 2005 non ottiene grandi risultati (il migliore è un quinto posto nel GP del Giappone 2005).
Nel 2006 arriva la prima Pole Position della carriera (GP Olanda), chiudendo al stagione al decimo posto. Il 2007 è sicuramente l’anno migliore per il californiano: primo giro più veloce in gara (Cina) e primo podio (Francia). A fine stagione i podi saranno tre (senza vittorie però...) e un lusinghiero quarto posto nel mondiale, dietro a Stoner, Pedrosa e Rossi. Il 2008 doveva essere l’anno della consacrazione e... invece una Kawasaki alquanto deludente relega John nelle retrovie (ad eccezione di un quinto posto in Portogallo).
Termina così l’avventura in MotoGP per Hopkins. L’anno successivo partecipa ad alcune gare del mondiale SuperBike senza grandi risultati, mentre nel 2010 preferisce concentrarsi sul campionato Superbike USA.
E ora il ritorno in MotoGp con la Suzuki (e in FantamotoGP con la scuderia Maltrainsema....): forse l’ultima occasione per lui: un pilota sopravvalutato o sfortunato?


Roberto
Maltrainsema

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