Finalmente, dopo tre gare passate ad annaspare cercando di raccogliere punti con Aoyama, a Le Mans torna in pista Dani Pedrosa. Ovviamente il pilota spagnolo non è ancora completamente a posto, ma l'ottava posizione in griglia fatta segnare il sabato fa ben sperare.
Purtroppo in gara le cose si complicano: Dani cade nel primi giri, riesce a ripartire ma ormai è ultimo. La cosa positiva è che porta a termine la corsa, in questo modo da un lato può verificare le sue condizioni fisiche e dall'altro non ci fa perdere i punti dell'investimento.
Per quanto riguarda gli altri elementi del primo quartetto va bene Lorenzo che partendo terzo e chiudendo primo e ci porta 12,5 punti con l'ingegnere; bene Smith sesto anche se è stato a lungo quinto, e quando Iannone è calato per il problema alla spalla abbiamo pensato che potesse chiudere addirittura quarto; in crescita il motore Ducati Pramac che con l'ottava posizione di Hernandez ottiene il miglior risultato stagionale.
Gara completamente da dimenticare per il secondo quartetto, con Redding che parte 15esimo e cade poco dopo Pedrosa, senza neanche poter riprendere la gara.
Il risultato nel fantaGP è un modesto settimo posto, conseguenza in parte anche alla scelta rivelatasi sbagliata di giocare la strategia su Pedrosa, senza la quale comunque avremmo guadagnato giusto una posizione.
Di positivo c'è almeno l'inversione di tendenza nella classifica costruttori, il distacco dalla zona salvezza infatti è leggermente sceso da 35 a 34 punti. Speriamo nelle prossime gare di poter recuperare con più decisione.
Cesare
Rackham le Rouge
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