martedì 4 giugno 2013
MUGELLO STREGATO PER SPEEDY!
La scuderia Speedy Gonzales si presenta all'appuntamento del Gp del Mugello con la consapevolezza di non poter lottare per le prime piazze, visti i coefficienti di pista che ci penalizzano e, purtroppo, anche con una tradizione sfavorevole, che non ci ha visto ancora vittoriosi nel gp d'Italia, uno dei pochi trofei che mancano alla nostra bacheca. In effetti, stavolta c'era poco da dire rispetto agli anni passati dove partivamo spesso da favoriti e magari dalla pole e poi non riuscivamo a raccogliere più di un secondo posto. Quest'anno l'obiettivo massimo era il podio basso, salvo che la pioggia non avesse sparigliato le carte con qualche caduta. Purtroppo la pioggia non è caduta ma, in compenso, qualche caduta c'è stata ed ha riguardato... entrambi i nostri elementi con Bautista, addormentatosi in pista dopo sole tre curve, che si aggancia a Valentino Rossi e lo porta a braccetto fuori pista (purtroppo nessuno dei miei avversari diretti ha il Dottore), complicando non poco la nostra gara e Marquez che dopo aver vinto il duello con Pedrosa con la solita impressionante aggressività, decide di far una bella quanto inutile scivolata a tre giri dal termine, quando ormai le posizioni erano definite, mettendo la parola fine alla nostra gara. Siamo solo dodicesimi e meno male che De Puniet stavolta è arrivato in fondo, facendoci guadagnare l'ottava piazza (ma poteva essere sesta se non si fosse fatto superare da Barbera all'ultimo giro..). Manteniamo la testa con un discreto vantaggio in entrambe le classifiche, approfittando del fatto che Lestadesmo viene anch'egli penalizzato dalla caduta di Marquez, ma ora gli avversari con cui combattere sono diversi ed anche il prossimo motoGP non ci è favorevole per quanto riguarda i coefficienti di pista.
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