mercoledì 19 giugno 2013

DEBACLE PER SPEEDY!

Forse dopo la splendida vittoria nel GP di Francia avevo cantato vittoria un po' troppo presto, però non posso nascondere la mia delusione per la nuova figuraccia del mio team, che dopo la deludente gara del Mugello, nella quale avevamo conquistato solo un dodicesimo posto per le colpevoli cadute prima di Bautista (assurda!) e poi di Marquez (inutile!), bissa la debacle con un decimo posto dovuto alla nuova caduta di Bautista. Lo spagnolo voleva fare bene dopo le critiche piovutegli addosso per l'incidente al Mugello che aveva messo fuori causa anche Valentino Rossi e, in effetti, aveva conquistato un'ottima seconda fila nella griglia di partenza che ci aveva permesso di arrivare ad un passo dalla pole con buone prospettive per la gara tenuto conto della probabile rimonta di Marquez. Invece, ancora una volta Bautista non riesce a superare il primo giro di gara e rende del tutto inutile la buona prova di Marquez che, comunque, dopo le buone prove di inizio stagione, appare molto più nervoso nel confronto impari con i campioni Pedrosa e Lorenzo. Cade di nuovo anche De Puniet, facendoci perdere anche quei pochi punti con cui aveva mitigato con un discreto ottavo posto la nostra debacle nel GP di Italia. Riusciamo pertanto in due soli GP a mangiarci tutto il vantaggio accumulato sino a Le Mans, con I Magnifici Due che passano da 35 a 4 punti di svantaggio, Longobards da 37 a 11, Palanca da 49 a 14 nella classifica piloti mentre in quella costruttori finiamo addirittura secondi con ben 7 punti di svantaggio da I Magnifici Due, che rimontano pertanto ben 34 punti. Nel frattempo a Bautista ed a De Puniet non verrà risparmiata una bella lavata di capo da parte del Patron, che vuole la squadra di nuovo ai vertici ad Assen.

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