Ad Aragona si torna agli usuali equilibri, che erano "saltati" a San Marino, ma per mia fortuna il risultato non cambia: con pilota, telaio e motore sul podio reale arriva di nuovo la vittoria del fantaGP!
Se alla fine di giugno, quando Dovizioso era quinto in classifica piloti con una media di meno di 15 punti a gara, mi avessero detto che quest'estate avrei fatto un filotto di questo tipo non ci avrei proprio creduto.
E invece, dopo tre mesi, sono arrivati sette podi consecutivi, con tre secondi posti e quattro vittorie. Come se non bastasse in questa gara Maltrainsema, Tartaruga e Mad Max sono riusciti a interporsi tra Dovizioso e gli inseguitori in classifica piloti, portando ad un ulteriore incremento del vantaggio. Questo in parte grazie al miglioramento di Spies e di Rea, che temevo potessero giocare contro di noi, e che invece fino ad ora sembra ci abbiano portato un vantaggio; e in parte grazie alla sfortuna di Valentino Rossi Racing, che dopo il ritiro del pilota a Misano qui resta senza motore per via della caduta di Bradl, e così Pedrosa chiude solo sesto in gara, perdendo in un colpo solo altri quindici punti dalla testa del mondiale. Dietro di lui c'è l'altro pretente al titolo, Lorenzo di Lorenzonda, che ormai è a oltre 50 punti di distacco.
Viste le non eccelse prestazioni del secondo terzetto della Rackham rimane più corta la classifica costruttori, dove comunque Giaguggio perde altri 13 punti, ma sotto i 50 punti di distacco stavolta sono in tre perché ci sono anche Lorenzonda e Valentino Rossi Racing.
Mancano quattro gare alla fine della stagione e cominciamo a fare i conti, Dovizioso potrebbe arrivare sempre terzo e vincere il titolo piloti, mentre nel costruttori potremmo perdere un massimo di 7 punti a gara. Basta però molto poco per fare segnare uno zero e riaprire i giochi, per cui bisogna rimanere concentrati fino alla fine.
Cesare
Rackham le Rouge
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