In Australia Stoner è di casa, e sulla pista di Phillip Island sembra non sbagliare mai un colpo, anche quando non è fisicamente al 100% come in questo caso. La situazione sulla carta dà un certo vantaggio a VRR, che però per tenere i giochi aperti fino all'ultima gara deve anche sperare in una brutta prestazione del duo Lorenzo-Dovizioso.
Qui lo spagnolo della Yamaha deve vedersela con tutte e due le Honda, ma al sabato riesce a stare davanti a Pedrosa. Situazione strana per Dovizioso che fa il proprio miglior tempo al quarto giro e poi non riesce più a migliorare qualificandosi così sesto, mentre Crutchlow è quarto.
Nella fantagriglia è una seconda posizione, a soli 0,9 puntigp da Pedrosa di VRR. Enrico non ha niente da perdere e gioca la guida al limite, nonostante i recenti ritiri di Bradl.
Stavolta però il guaio non lo fa il tedesco ma Pedrosa stesso, che al secondo giro cade consegnando di fatto il titolo piloti a Dovizioso.
Alla fine Dovizioso, col titolo in tasca e senza più dovere fare il ragioniere, vince la gara (la prima vittoria per la Rackham in Australia) portandosi a 66 punti da Pedrosa.
Bene anche il secondo terzetto, che con la seconda migliore prestazione stagionale porta a casa altri 7 punti per il mondiale costruttori, permettendo così di portare il vantaggio su Lorenzonda (che ha sorpassato Giaguggio) a 52 punti e conquistando matematicamente anche questo titolo, il quarto consecutivo dal 2009 a oggi!
Cesare
Rackham le Rouge
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