In Malesia ha fine la lunga sequenza di vittorie e di podi della Rackham iniziata a luglio al Sachsenring, ma tutto sommato posso dire di essere caduto in piedi.
Il fine settimana era iniziato bene, con la pole position, ma domenica la pioggia ha iniziato a seminare qualche dubbio. Vista l'insidiosità delle condizioni meteo, meglio lasciare la guida al limite o meglio essere più prudenti e toglierla?
Alla fine la guida al limite rimane, ma Dovizioso cade e sembra un ritiro. Per fortuna il Dovi è un pilota che non si risparmia, tiene la moto accesa, riprende la pista e arriva in fondo alla gara, sia pure in ultima posizione, come aveva già fatto nel GP di Gran Bretagna.
Un Lorenzo piuttosto impiccato sul bagnato, grazie alla bandiera rossa arriva di nuovo secondo, dietro Pedrosa che in questa fase della stagione sembra avere una marcia in più, o forse non ha semplicemente niente da perdere.
Il gran numero di ritiri dà una mano anche al secondo terzetto, con Pirro che chiude dodicesimo davanti solo a Dovizioso, ottenendo comunque un risultato migliore del solito.
Il ritiro di Bradl, e il coefficiente sul motore, non aiutano il nostro principale avversario, che recupera un solo punto in classifica. In Australia basterebbe una settima posizione del primo terzetto per agguantare il titolo piloti.
Nel costruttori i punti persi su Giaguggio sono due. Basterebbe guadagnare cinque punti sulla scuderia di Giuliano per vincere il titolo con una gara di anticipo.
Cesare
Rackham le Rouge
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