L'incredibile striscia positiva di Dovizioso e della Rackham non si arresta nemmeno in Giappone.
Sul circuito di Motegi non avevamo mai brillato, ed invece quest'anno arriva la prima pole e la prima vittoria su questo circuito.
Torna in pista Stoner, che anche se non è in piena forma dà una mano a VRR che torna sul podio dopo due gare di assenza tra i primi tre.
Sembra tornare al livello di prestazioni di questa estate Spies, che dopo due gare senza cadere qui va fuori al primo giro, con un incidente che ricorda un po' quello di Hayden ad Aragona, ma per fortuna senza conseguenze per il pilota.
Questa volta Dovizioso è sembrato meno in palla del solito, ad inizio gara si ritrova soltanto settimo ma riesce pian piano a risalire e a passare Bradl e Stoner. All'ultimo giro il ritiro di Crutchlow, che è un nostro elemento, ci dà paradossalmente una mano portando Dovizioso al quarto posto.
Il vantaggio nella classifica piloti è abbastanza cospicuo, e con ancora tre gare da svolgere il primo terzetto potrebbe accontentarsi di tre quindi posti. Se Pedrosa vincesse tutte le gare finiremmo a pari punti, e otterremmo il titolo grazie al maggior numero di vittorie.
Stesso vantaggio sul secondo anche nel costruttori, dove però a causa dell'apporto di entrambe i terzetti la situazione è più aperta.
Non nascondo che da un lato la situazione di vantaggio nelle due classifiche, ed il numero esiguo di gare che mancano alla fine, mi dà una certa tranquillità. Dall'altro però il risultato disastroso ottenuto nel FF1, proprio lo stesso giorno di questa vittoria nelle moto, mi ricorda che gli imprevisti sono sempre in agguato.
Cesare
Rackham le Rouge
Nessun commento:
Posta un commento