mercoledì 2 maggio 2012

MA COSA SUCCEDE A SPIES?


Due gare, due undicesimi posti. E undicesimo è anche la sua posizione nel campionato. Così come l’11 è il numero che il texano porta sulla sua Yamaha..... Speriamo non sia un segno....
A inizio stagione ero abbastanza soddisfatto della squadra ottenuta, a parte il motore. Avevo puntato sulle sconde guide delle scuderie migliori per tenere un po’ di crediti per gli investimenti. Ma ora un po’ di preoccupazione si insinua nel team.... Soprattutto per le prestazioni di Spies, che solo in prova ha fatto vedere qualcosa di decente. Se il texano fosse riuscito ad arrivare quarto al termine della gara, avremmo potuto vincere, invece di piazzarci al quarto posto.... Ma non è andata così....
Che Spies non voglia lasciare Rossi tutto solo in fondo alla classifica delle moto “migliori”?
Forse è solo una questione di feeling con la moto, come lui stesso ha dichiarato: “Ho chiesto scusa alla squadra e abbiamo avuto un lungo incontro dopo la gara. Ho girato più forte che potevo, ma la velocità proprio non c’era. Abbiamo bisogno di trovare la giusta direzione perché la Yamaha è una gran moto ma è il mio feeling che manca”. 
Certo è che vedere Lorenzo lottare sempre per la vittoria e Ben in coda al serpentone lascia un po’ perplessi. Anche perchè gli scorsi anni Spies aveva dimostrato di valere qualcosa.... Speriamo torni presto a quei livelli.
Intanto la scuderia si regge su Pedrosa e il prossimo GP è favorevole al telaio: che sia la volta buona?

Roberto
Matrainsema

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