Asta difficile quest'anno nelle moto, anche se almeno questa stagione partiamo con tutti gli elementi e non senza motore come nel 2014!
Gli unici pezzi forti che siamo riusciti a strappare all'agguerrita concorrenza sono Pedrosa e l'ingegnere di Lorenzo. Per il resto il primo quartetto è composto dal motore Pramac che l'anno scorso non era andato male (ma c'era Iannone) e uno strapagato telaio di Smith, nostro pilota del 2013 che torna dopo un anno trascorso a fare esperienza con gli avversari.
Sulla carta il più forte di tutti ci pare Mad Max che con Dovizioso, Marquez, motore Suzuki e Ing. Rossi ci sembra una spanna sopra gli altri. A seguire, molto vicini tra loro metterei Palanca, Tabanelli e Speedy Gonzales.
Tra gli inseguitori in grado di lottare ogni tanto per il podio metterei me e Valentino Rossi Racing, a metà strada tra chi lotta per la vittoria e chi lotta per la salvezza (incrociamo le dita).
Leggermente più staccati, ma non poi di molto, metterei a chiudere la classifica Black Dragon, Tartaruga e Giaguggio.
Va detto che quest'anno ci sono molte incognite sui reali valori in pista: come andrà la Suzuki che, nonostante sia alla sua prima stagione dopo il ritorno, è sembrata piuttosto in forma soprattutto con Aleix Espargaro? La Ducati sarà davvero forte come visto nei test? E se i podi (o addirittura una vittoria) le faranno perdere le extra soft come cambieranno gli equilibri? E infine l'Aprilia col team Gresini sarà davvero così indietro come si è visto?
Tra pochi giorni potremo iniziare a farci un'idea.
Cesare
Rackham le Rouge
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