Col ritorno i pista di Pedrosa è tornato crescere Mad Max, che a Brno arriva di nuovo alla pole position a tre mesi e mezzo dalla precedente, in Portogallo.
Anche noi puntiamo su Pedrosa come rivale di Stoner, è l'unico modo per cercare di rimanere davanti a Tartaruga, e questo inserimento di Mad Max al momento ci complica un po' le cose. Speriamo per la gara di riuscire a sopravanzarlo e far girare la situazione a nostro vantaggio, con Mad Max che potrebbe giocare a nostro favore portando via punti preziosi a Tartaruga.
Purtroppo però in gara le cose non vanno molto bene. Pedrosa si stende, tutto da solo. Non è una grossa penalità per noi che come altro motore abbiamo Stoner, ma significa perdere l'unico vantaggio sui Tartaruga. Lorenzo parte bene, ma poi perde posizioni perché è l'unico (assieme a Bautista sulla Suzuki) ad usare le gomme più morbide, che sembrano la scelta sbagliata. Nel primo terzetto manca solo Crutchlow, che va per terra anche lui, per la seconda gara di fila.
Almeno c'è Dovizioso a consolarci, che partito solo settimo ha chiuso in seconda posizione. Avevamo giocato la strategia, che però è stata insufficiente per migliorare il risultato.
Alla fine abbiamo Dovizioso terzo e Lorenzo quinto, con la conseguenza che in classifica piloti lo spagnolo perde una posizione, sopravanzato anche lui da Hayden di Giaguggio, e quindi ci ritroviamo quarti e quinti.
Visto il coefficiente di pista favorevole al pilota speravamo di guadagnare qualcosa in classifica costruttori, dove invece perdiamo 8 punti e ne conserviamo ancora 20 di vantaggio sul secondo.
Indianapolis dovrebbe essere ancora abbastanza a nostro favore, seppur meno di Brno. Valuteremo se scambiare i telai, perché è vero che Bautista sta andando meglio di Crutchlow, ma in questa gara anche Dovizioso è andato meglio di Lorenzo. Vedremo.
Cesare
Rackham le Rouge
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