mercoledì 18 maggio 2011

L'ultima delle tre gare difficili

Come nelle gare precedenti, anche in Francia la scelta del telaio è andata male. Crutchlow era effettivamente migliore di Barbera come prestazioni, ma il ritiro in gara ha fatto arrivare il nostro secondo pilota davanti al primo, per la seconda volta di fila. Abbiamo perso un'ulteriore posizione in classifica piloti, ma almeno dal punto di vista dei costruttori scambiando le due moto le cose non sarebbero cambiate.
Con Le Mans è finalmente passata la serie di tre gare difficili, che a causa del coefficiente più alto sul telaio non erano particolarmente adatte alla configurazione della nostra scuderia.
La prima di queste gare è andata benissimo, con un'inattesa vittoria, per quanto riguarda l'ultima non ci possiamo lamentare, abbiamo fatto del nostro meglio. Il vero disastro è stata la gara di mezzo dove ci siamo lasciati sfuggire un secondo posto.
Alla fine gli errori sui telai in Portogallo e in Francia ci sono costati cari, soprattutto tra i piloti, con 26 punti persi da Lorenzo. Dovizioso per fortuna recupera in parte quanto perso dal compagno di scuderia e quindi complessivamente tra i costruttori abbiamo lasciato per strada solo 7 punti.
Nelle ultime due gare si è vista tutta la forza di Tartaruga, che ora guida con un certo margine la classifica piloti, e forse potrebbe guidare anche quella costruttori se Simoncelli riuscisse a mettere maggiormente a frutto le proprie capacità.
Adesso nelle prossime cinque gare dovremmo avere almeno tre circuiti piuttosto favorevoli e due più equilibrati ma che comunque non dovrebbero andare a nostro svantaggio. La vittoria di gara contro Tartaruga è sempre difficile, indipendentemente dal tracciato, ma cercheremo di portare tutte e due le moto più in alto possibile, per tenere duro nel costruttori.

Cesare
Rackham le Rouge

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