giovedì 4 settembre 2014

Una vittoria che è anche un pareggio

Silverstone si presentava come uno dei GP più a rischio tra quelli ancora in calendario, per via di un coefficiente che di fatto garantiva 28 puntiGP a VRR solo per il motore. E non potevamo certo sperare che la Honda andasse male, visto che il nostro elemento più forte è Marquez, e quindi era il resto delle fantascuderia a dover fare la differenza.
Nella gara reale si è sicuramente difeso bene il nostro pilota Lorenzo, arrivando secondo, ma con Iannone (motore Pramac) partito decimo e arrivato ottavo temevamo di non avercela fatta. Anche VRR ha Iannone, o meglio la sua moto Pramac, ma il coefficiente sul telaio decisamente più basso di quello sul motore faceva si che in questa gara fosse molto più importante per noi che per loro. Alla fine, grazie alle strategie per una volta azzeccate, torniamo alla vittoria del fantaGP dopo due gare difficili. Prima della corsa eravamo di nuovo attanagliati da dubbio, "guida al limite" si o no, soprattutto dopo la caduta di Iannone nelle qualifiche, ma questa volta è andata bene. A voler essere precisi c'era ancora mezzo punto da guadagnare con lo "stint lungo", ma non avrebbe fatto differenza.
Va detto che questo risultato, per quanto molto positivo, non cambia le cose nella classifica costruttori. Infatti i nostri 31 punti ottenuti con il primo e decimo posto sono stati eguagliati da VRR con un secondo e un quinto posto. Peccato per la prestazione sottotono di Aleix Espargaro soltanto nono nella gara reale, che avrebe potuto essere decisivo nel nostro tentativo di riavvicinamento alla vetta.
Il quarto posto di Tartaruga ci permette invece di recuperare 12 punti nella classifica piloti, ma il distacco da Pedrosa è ancora ampio.
In casa Rackham questo risultato era sicuramente previsto (non è vero) come dimostrato dal grande punteggio della schedina (tutta fortuna), la cui cospicua vincita ci permetterà di continuare a spingere per recuperare il più possibile anche nell'ultimo terzo di stagione.
La prossima gara sarà particolarmente importante, perché le energie della squadra saranno divise tra Misano per la motoGP e Pechino per la Fe. Riusciremo a non disperdere le forze e a rimanere concentrati?

Cesare
Rackham le Rouge

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