Questa stagione sembra esserci davvero poco da fare contro Tartaruga Corse. Il gp di Misano inizia con una decina di punti di svantaggio in griglia, ma in gara le cose migliorano e la corsa sembra poter essere una buona occasione per guadagnare un po' di punti in classifica costruttori. Infatti il nostro primo pilota Lorenzo va a vincere, mentre Pedrosa sopravanzando Stoner porta via punti all'australiano senza farci perdere la seconda posizione del motore.
Anche i due telai per una volta arrivano fino in fondo e nell'ordine giusto, con Barbera nono e Crutchlow decimo.
Invece anche in questa occasione va a vincere Stoner su Tartaruga Corse, per la quarta volta di fila, grazie soprattutto ad un provvidenziale accorgimento tecnico senza il quale avrebbe chiuso solo terzo.
Stoner aveva fatto la pole e sembrava in forma, e Tartaruga va giocare un +2 posizioni sul telaio dell'australiano: prima della gara io lo avrei considerato uno sbaglio, ed invece ha portato +9 punti nelle due classifiche: complimenti a Giovanni per la sua lungimiranza!
Noi arriviamo secondi con Lorenzo e quarti con Dovizioso, ma non basta a guadagnare in classifica costruttori, anzi perdiamo un punticino per via della settima posizione del secondo pilota di Tartaruga, Simoncelli.
Mancano cinque gare e il distacco è più o meno sempre quello, ci sarà da lottare fino all'ultimo.
C'è un piccolo cambiamento invece nella classifica piloti, con Dovizioso che torna quarto per via del ritiro di Hayden.
Purtroppo i gran premi nettamente favorevoli sono finiti. Su cinque gare mancanti due si prospettano difficili per noi avendo il coefficiente maggiore sul telaio, altre due hanno il coefficiente maggiore sul motore e potrebbe non essere poi così male.
Visto il vantaggio, fintanto che si tratta di perdere un punto o due a gara possiamo continuare a puntare al titolo, ma basta un passo falso per compromettere la stagione.
Cesare
Rackham le Rouge
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