Non ci voleva, su un circuito con un coefficiente significativo sul pilota si va a ritirare proprio Smith.
Partivamo in seconda posizione ed eravamo davanti a Maltrainsema solamente quinto. Sulla carta era una buona occasione per recuperare qualche punto, ma temevamo che in gara Lorenzo avrebbe fatto fatica a tenere dietro Marquez. Comunque, visto l'andamento della stagione, anche una seconda posizione dietro a Marquez non sarebbe stata male, avrebbe permesso di consolidare la seconda piazza in classifica piloti.
L'obiettivo non era lontano, anche considerando i numerosi accorgimenti tecnici sul pilota che da soli valevano più di 7 punti. Ma non c'è stato niente da fare, Bradley è caduto per la seconda volta in questa stagione, dopo nove gare di fila senza ritiri a causa del pilota. Di colpo il contributo di Smith al punteggio del primo terzetto è passato da quasi 20 punti a -13.
E' già tanto aver ottenuto un nono posto che ci permette comunque di mantenere la seconda posizione nel piloti, anche se ormai con un vantaggio piuttosto risicato.
Siamo meno fortunati nel costruttori, dove perdiamo la quarta posizione a favore di Tartaruga.
Meno male che nelle moto non ci sono le promozioni e le retrocessioni, altrimenti saremmo a rischio :-)
Per il resto bene Lorenzo, che fa quello che può per contrastare le Honda ufficiali ma poi deve accontentarsi del terzo posto. Meno bene Bradl che da qualche gara sembra aver smarrito il bandolo della matassa. Il secondo terzetto non pervento, o quasi.
Ora si va a Silverstone, ultimo circuito della sequenza di tre gare di fila in tre settimane. Visti i coefficienti ci serve che Bradl torni un po' competitivo, mentre a contare di meno sarà proprio il nostro elemento di punta, Lorenzo.
Cesare
Rackham le Rouge
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