Dopo i grossi problemi fisici delle ultime gare, Lorenzo sembra tornato nuovamente a posto, o quasi. Peccato che a Indianapolis le Honda appaiano imprendibili, in particolare Marquez che continua a dominare tutte le sessioni staccando gli avversari con una facilità impressionante.
L'unica Honda che non sembra riuscire ad approfittare della situazione è quella del nostro Bradl, che oltre a non riuscire a tenere il passo degli altri cade per ben tre volte, per fortuna senza conseguenze fisiche.
A parte Bradl gli elementi del primo terzetto si difendono abbastanza bene, con Lorenzo che al via prende la testa della corsa ma poi deve cedere il passo prima a Marquez e poi a Pedrosa. Molto bene all'inizio Smith, che alla partenza guadagna tre posizioni e sale quarto. Poi giro dopo giro viene sorpassato fino a tornare in settima. Sembra una posizione stabile, ma fa un errore e si ritrova decimo. All'ultimo giro approfitta della bagarre tra le due Ducati, come già successo ad Assen, per guadagnare sul filo di lana due posizioni.
Per Bradl è un week end da dimenticare. Per buona parte della gara è vicino a Crutchlow e Bautista, ma senza mai riuscire ad impensierirli. Poi inizia a rallentare e perde una posizione anche su Rossi che fa una mini rimonta sul finale.
Alla luce di tutto questo, una seconda posizione nel fantaGP è senz'altro un buon risultato, anche se il distacco dalla vetta nel piloti continua ad aumentare. Per non parlare del costruttori, dove le continue scarse prestazioni del secondo terzetto ci relegano in quarta piazza.
Cesare
Rackham le Rouge
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