Dopo lo scorso MotoGP ho evitato di scrivere un altro articolo per non ripetermi sulla sfortuna di Spies che ci ha costretti addirittura al ritiro (grande rischio ma motivato dal fatto che ci occorreva vincere, arrivare secondi dietro I Magnifici Due non serve a nulla). Cocciuti come tutti gli Arieti a Misano replichiamo la strategia dopo aver conquistato la prima fila dietro a I Magnifici Due. Stavolta la fortuna arride a Spies ed a noi; Pedrosa ha un problema alla partenza e poi viene tamponato da Barbera mettendo fuori gioco lo spagnolo ed il pilota de I Magnifici Due. Lorenzo vola come previsto ma la notizia positiva arriva dalla grande prova di Bautista, alla fine terzo e, soprattutto da Spies che perde come al solito inspiegabilmente posizioni ma poi rimonta ed arriva alla fine quinto, lottando con Bradl, Dovizioso e Bautista stesso. Non posso nascondere la paura che ho avuto negli ultimi giri con il mio pilota ed il mio telaio in lotta tra loro e con altri due piloti, rischiando ad ogni momento una scivolata che poteva dire nuovo ritiro per noi, quando invece avevo la certezza della vittoria in pugno. Alla fine guadagniamo 15 punti su I Magnifici Due e riapriamo entrambe le classifiche, tenuto conto dell'ottimo risultato anche di Pirro, che dopo una lunga serie di ritiri che ci avevano allontanato anche dalla testa della classifica costruttori, conquista un ottimo sesto posto. Certo il distacco e' sempre notevole ma se la fortuna gira...
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