Dopo due mesi e mezzo di attesa è finalmente attivata la seconda vittoria stagionale.
Gli elementi del primo terzetto sono andati bene, con Lorenzo secondo e Dovizioso terzo, mentre la caduta ed il conseguente ritiro di Crutchlow sono stati ininfluenti. Buona parte del risultato è dovuta al profluvio di accorgimenti tecnici sul pilota italiano, che in tutto hanno portato 10,8 puntiGP, più altri tre dovuti alla guida al limite, che alla fine hanno pesato per quasi il 20% del punteggio finale e hanno fatto la differenza tra la terza posizione e la vittoria.
Alla fine sarebbe bastato meno, fondo piatto e guida al limite sarebbero stati sufficienti per sopravanzare Pedrosa di Valentino Rossi Racing e si sarebbero risparmiati due terzi dei soldi spesi. Ma poco importa, meglio vincere ritrovandosi con punti di troppo piuttosto vedere sfumare l'ennesima vittoria, sfiorata nelle tre gare precedenti.
Dopo questo risultato Dovizioso nella classifica piloti scavalca Lorenzo di Lorenzonda e si porta a soli tre punti da Pedrosa. In questa fase i possibili contendenti al titolo sembra ridursi. Prima si è staccato Maltrainsema, per via dei problemi di Spies, e adesso sembrano restare leggermente indietro Stoner di Tartaruga e Rossi di Giaguggio.
In casa Rackham purtroppo continua la serie negativa del secondo terzetto, con Pirro al quarto ritiro consecutivo, che quindi non dà nessun contributo nella classifica costruttori. Nonostante questo la scuderia mantiene la quarta posizione e approfitta della brutta gara di Lorenzonda per accorciare le distanze dalla vetta, portandosi a 10 punti dalla fantascuderia trentina.
Per la prossima gara i coefficienti non sono troppo diversi dagli ultimi, col pilota che risulta l'elemento più importante. Anche a Brno, se Dovizioso e Lorenzo continuassero di questo passo, potremmo lottare tra i primi.
Cesare
Rackham le Rouge
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