La scuderia Maltrainsema si avviava al Gran Premio di Spagna con una certa sfiducia. La prima gara era stata una debacle e la Ducati, sul cui motore la mia squadra aveva puntato, arrancava nelle retrovie senza far intravedere spiragli di una ripresa.
Il circuito sul quale si andava a correre, poi, era favorevole ai piloti, che costituiscono la parte debole del team, con Elias sempre ultimo e Hopkins, al rientro dopo due anni di assenza dalla MotoGP, con una Suzuki non certo in forma, da quel poco che aveva fatto vedere Bautista, prima del suo infortunio.
E le prove non smentivano le paure del team: Elias ultimo, Hopkins poco sopra e la Ducati più indietro del primo gran premio. Solo Pedrosa confermava di essere l’unica punta attualmente in forza alla scuderia. Così ci si doveva accontentare di un settimo e un triste ultimo posto.
Le prove venivano dominate da grande favorito TAR, che con Stoner, sul circuito di casa, otteneva facilmente la pole, distanziando tutti di molto. Come di consueto, ottima prestazione del campione in carica RAC che piazzava le due moto al terzo e quarto posto.
Ma il giorno della gara.... ecco la pioggia a cambiare le gerarchie.... Le Ducati si dimostrano subito più in palla, con Hayden e soprattutto Rossi, e sembrano essere tornate ad un ottimo livello. Pedrosa, come al solito, sul bagnato, nei primi giri, arranca e continua a perdere posizioni, mentre Simoncelli sorprende tutti mettendosi velocemente al comando.
Il grande favorito TAR esce presto di scena con entrambe le moto a causa delle cadute di Stoner (provocata da un avventato tentativo di sorpasso di Rossi) e di Simoncelli. Con questi due elementi fuori, anche TAR è fuori gioco proprio sul circuito di casa (è il rischio di affidarsi a pochi elementi). Intanto, tra scivoloni e cadute, Rossi riesce a risalire fino al quinto posto finale mentre Hayden, buono buono, lento lento, riesce a concludere terzo, dietro ad un Pedrosa che, come al solito, dopo un po’ prende confidenza con il bagnato e recupera le posizioni perse (per un attimo era sembrato in grado di riprendere e sorpassare anche Lorenzo).
L’onesta e mediocre gara di Hopkins e Elias, che comunque riescono ad evitare di cadere e ritirarsi, completano l’inattesa ottima prestazione del mio team che riesce a piazzare le moto al terzo e quarto posto (e se, con un po’ più di fiducia, avessimo messo altri accorgimenti, avremmo potuto conquistare il secondo posto), conquistando così il primo podio stagionale.
La gara viene vinta da Lorenzo, che in questo modo, porta alla vittoria il campione in carica RAC. Ottimo secondo VAL con il binomio Rossi/Lorenzo.
Ora in classifica comanda RAC, sia come piloti che come costruttori. I due piloti della Maltrainsema risalgono al quinto e ottavo posto, e permettono alla scuderia di portarsi sul terzo gradino nella classifica costruttori, con un buon budget per gli investimenti/accorgimenti.
Certo, non ci potrà sempre essere la pioggia ad aiutarci...
Il prossimo GP è però favorevole al telaio e con Pedrosa speriamo di toglierci qualche soddisfazione in più.
Roberto
Maltrainsema
Nessun commento:
Posta un commento