mercoledì 16 novembre 2011

Per soli quattro punti

Prima della gara di Valencia decidiamo di sostituire l'infortunato Lorenzo con Barbera, in modo da far correre lo spagnolo sulla sua stessa moto e mettere Dovizioso sulla Suzuki di Bautista.
Abbiamo cinque punti di vantaggio, il titolo sembra molto vicino visto che Tartaruga purtroppo è rimasto senza secondo terzetto, ma non è mai detta l'ultima parola.
In particolare Bautista, che in qualifica era andato bene piazzandosi quinto, cade pochi metri dopo il via compromettendo il risultato del primo terzetto.
Per fortuna almeno Dovizioso va molto bene, risale fino in seconda posizione e poi sotto la pioggia chiude terzo, evitando di prendere troppi rischi sul bagnato visto che tanto avevamo giocato il fondo piatto e gli bastava arrivare terzo per prendere i punti del primo.
Meno bene il secondo terzetto, con Barbera che partito nono arriva undicesimo e penultimo, ma almeno arriva in fondo e ci porta un po' di punti.
Alla fine con una terza ed una quinta posizione perdiamo solo un punto da Tartaruga e ci aggiudichiamo il titolo costruttori, il terzo di fila! :-)
C'è da dire che abbiamo vinto nonostante alcune scelte sbagliate compiute nel mercato infrastagionale. Per questa gara abbiamo sbagliato a lasciare Nakasuga (sesto) per Barbera (undicesimo) ma prima abbiamo sbagliato a sostituire la moto di Crutchlow con quella di Bautista. Lo spagnolo in termini di prestazioni pure è stato molto più veloce, ma non è riuscito a ottenere dei risultati. Nelle ultime tre gare disputate la Suzuki di Baustista non ci ha portato nessun punto, mentre la Yamaha di Crutchlow ce ne avrebbe portati in tutto 21,9 (5 in Giappone e 16,9 a Valencia).
Comunque questi errori alla fine sono stati poco influenti: nel costruttori non avrebbero fatto differenza, e anche tra i piloti, dove abbiamo un terzetto secondo e l'altro quarto, difficilmente avremmo potuto far salire Dovizioso in terza piazza. Su dieci punti di distacco dal terzo, Valentino Rossi della scuderia omonima, difficilmente avremmo potuto recuperarne più di quattro.

Infine vediamo quanto erano azzeccate le mie previsioni di fine asta. Mi vedevo abbastanza competitivo, in lotta con Valentino Rossi Racing e Maltrainsema, perché immaginavo che Valentino e la Ducati sarebbero molto migliorati rispetto alle difficili condizioni iniziali. Invece alla fine sono arrivati terzo e sesto nel costruttori.
Vedevo abbastanza bene anche Tartaruga, ma avevo dei dubbi sulla sua costanza perché non credevo che Stoner sarebbe stato così affidabile, e invece mi ha smentito vincendo il titolo piloti con 114 punti sul secondo e undici vittorie su diciassette gare svolte. Complimenti a Giovanni, e complimenti anche a Mario per la vittoria nel Campionato Kato.

Cesare
Rackham le Rouge

1 commento:

Enrico ha detto...

Devo dire onestamente che ho tifato Giovanni fino all' ultimo. Soprettutto perche' difficilmente avrebbe perso il mondiale costruttori se ci fosse stato Marco Simoncelli o avesse avuto piu' fortuna nell' ultima sessione del mercato infrastagionale.
E poi anche perche' mi sembrava bello che vincesse chi aveva gli elementi di Marco.
Ma cosi' vanno le corse e complimenti e lodi al vincitore Cesare! ma...mi ritroverete piu' agguerrito che mai next year!